giovedì 1 settembre 2011

MOMENTI DELENA 1° STAGIONE.

- Damon: Devi essere Elena. Sono Damon, il fratello di Stefan.
Elena: Non mi aveva detto di avere un fratello.
Damon: Stefan non è uno che se la tira.

POCO DOPO....

- Damon: "ciao Stefan"
Stefan: "Elena non sapevo che saresti passata"
Elena:"lo so, avrei dovuto chiamare"
Damon:"Oh..non essere sciocca, puoi venire quando vuoi, vero Stefan?"


- Damon: Mi piaci. Tu si che sai ridere. E fai sorridere Stefan, una cosa che non vedevo da moltissimo tempo.
Elena: Prima, ti riferivi a... Katherine? Com'è morta?
Damon: In un incendio. Un tragico incendio.
Elena: Recentemente?
Damon: Sembra fosse ieri.
Elena: Lei com'era?
Damon: Bellissima. Ti assomigliava molto da quel punto di vista. Ma era molto complicata e... egoista e certe volte non proprio gentile, ma molto sexy e seducente.
Elena: Fammi capire, chi di voi due ci è uscito per primo?
Damon: Bella deduzione. Chiedilo a Stefan. Sono sicuro che la sua risposta sarà diversa dalla mia.
Damon: Smetterei di fare la cheerleader se fossi in te.
Elena: Perché dici così?
Damon: Ti ho vista agli allenamenti. Eri triste.
Elena: L'hai visto?
Damon: Mi sbaglio?
Elena: Una volta lo adoravo. Era divertente. Le cose sono diverse quest'anno.
Tutto ciò che aveva un senso non lo ha più.
Damon: Allora lascia stare. Smetti, volta pagina. Problema risolto.
Elena: Certe cose possono riacquistare un senso.
Damon: Forse, ma mi sembra davvero poco realistico.
Elena: Mi dispiace. Per Katherine. Anche tu l’hai persa.

- Damon: Scusami se ti faccio sentire a disagio. Non è mia intenzione.
Elena: Sì che lo è. Altrimenti non metteresti doppi sensi in qualunque cosa tu dica.
Damon: Hai ragione. Infatti ho altre intenzioni. E anche tu.
Elena: Davvero?
Damon: Le vedo. Tu mi desideri.
Elena: Scusa?
Damon: Ti colpisco e tu ti senti attratta da me. Tu mi pensi quando non vorresti e scommetto che mi sogni anche. E ora... Tu vuoi baciarmi.
(Damon si avvicina per baciare Elena, mentre prova a controllarle la mente)
(Elena dopo un primo momento di apparente smarrimento tira un ceffone a Damon)
Elena: Che cavolo fai? Non so che gioco stai giocando con Stefan, ma io non voglio farne parte. Non so cosa è successo in passato, ma chiariamo subito una cosa: io non sono Katherine.


- Elena:(Tu e io, c'è qualcosa tra noi, un'intesa..)
(Ti prometto che ti aiuterò a riprendere Katherine)
Damon: [riprende il ciondolo e glielo rimette]
(Non ti ho soggiogato ad Atlanta perchè ci stavamo divertendo.. volevo che fosse vero.. Mi sto fidando di te.. non farmene pentire..)

- Elena: E’ qui Stefan?
Damon: Sì.
Elena: Dov’è?
Damon: E buongiorno anche a te signorina “Ho una missione”.
Elena: Come fai a essere così arrogante e sfrontato dopo tutto quello che hai fatto?
Damon: E tu come fai a essere così coraggiosa e stupida da chiamare un vampiro arrogante e sfrontato?
Elena: Se mi volessi morta, sarei morta
Damon: Sì, lo saresti.
Elena: Ma non lo sono.
Damon: Per ora.

- Elena: Sei stato tu, è tutta colpa tua.
Damon: Mi confondi con qualcuno che prova rimorso. Non mi importa niente di questa storia. Niente.
Elena: Le persone che ti stanno attorno muoiono. Come può non importare? Importa e tu lo sai.
Damon: Devi andartene. Le tue ferite stanno sanguinando. E tu devi andartene.

 - Damon: Stefan sorride. Avvisa i media.
Elena: Ultimamente non gli hai dato molti motivi di essere felice.
Damon: Hai ragione, povero Stefan. Perseguitato per l'eternità dal suo fratello depravato. Non è stancante essere così virtuosi?
Elena: Ci si scalda facilmente stando vicino agli psicopatici.
Damon: Hai appena ferito i sentimenti di questo psicopatico.

- Damon: Stai bene? Riesci a stare in piedi? Niente di rotto? Caspita, sei parecchio debole Elena. Elena, guardami. Concentrati. Guardami. Ok.
Elena: Assomiglio a lei.

- Elena: Questo è un rapimento.
Damon: È un po' melodrammatico, non trovi?
Elena: Non sei divertente. Non puoi farlo, non ci vengo in Georgia.
Damon: Sei già in Georgia. Senza la tua collana magica, aggiungerei.
Sarebbe molto facile farti diventare... accondiscendente.


- Damon: Oh, dai, Elena. Non vorrai tornare indietro adesso, vero? Che fretta c'e'? Time out. Fidati di me. I tuoi problemi ci saranno ancora quando tornerai a casa. Senti, prenditi una pausa di cinque minuti dalla tua vita. Cinque minuti.
Elena: Sarò al sicuro con te?
Damon: Sì.
Elena: Prometti di non fare quella cosa del controllo mentale con me?
Damon: Sì.
Elena: Posso fidarmi di te?
Damon: Sali in macchina. Dai.

- Damon: Mi hai già fregato una volta. Vergognati.
Elena: Ok. Quando eravamo ad Atlanta, perché non mi hai soggiogata?
Damon: E chi ti dice che non l'abbia fatto?
Elena: Non l'hai fatto. So che non l'hai fatto. Ma avresti potuto. Tu e io... abbiamo qualcosa che ci lega. Un'intesa. E so che il mio tradimento ti ha ferito. In modo diverso da quello che è successo tra te e Stefan, ma ti prometto questo, ora: ti aiuterò a riprendere Katherine.
Damon: Mi piacerebbe poterti credere.



- Elena: Stefan?
Damon: Meglio. Io.
Elena: Sembri...
Damon: Affascinante? Bellissimo? Irresistibile?
Elena: A pezzi. Sembri a pezzi.
Damon: Non ce n'è ragione. Lo sai che sono uno degli scapoli più ambiti di Mystic Falls?
Elena: Ah.
Damon: Già.
Elena: Allora, come stai?
Damon: Mai stato meglio. 

- Elena: Puoi smettere di scherzare, per un attimo?
Damon: Non posso proteggerti, Elena. Non so quanti vampiri ci siano lì dentro. Questo è quanto ci mettono a staccarti la testa. Devo riuscire a entrare e a uscire. Tenerti al sicuro mi distrarrebbe. Altrimenti... sarà un bagno di sangue al quale nessuno di noi sopravvivrà. Stefan compreso. Lo so. Ho capito. Ti comprendo.

- Damon: Quindi sarai di nuovo qui stanotte?
Elena: È un problema?
Damon: Sì. Sei proprio una seccatura.

- Damon: Mi piaci di più così. Lo stile d'epoca non ti si addice.
Elena: È un insulto?
Damon: In realtà, Elena, è un complimento. Fra i più raffinati.
Elena: Senti, so che Stefan è preoccupato per la nostra amicizia.
Damon: Ne ha parlato anche con te?
Elena: No. Perché, con te ne ha parlato?
Damon: No. Niente che valga la pena ripetere.
Elena: Quindi dovresti smetterla con i commenti maliziosi e con gli sguardi che fai.
Damon: Quali sguardi?
Elena: Non farmi pentire di essere tua amica.

                                                       E QUI.... PULTROPPO ERA KATHERINE,,,,,

- Damon: Quando sono arrivato in questa città la volevo distruggere, ma stasera ho sentito di volerla proteggere. Come è potuto accadere? io non sono un eroe, non faccio il bene, perchè non è da me.. il bene lo fa mio fratello, e tu e Bonnie. Nonostante avesse tutte le ragione per odiarmi ha cmq aiutato Stefan a salvarmi e lei l'ha fatto per te. E ciò significa che per qualche ragione tu hai pensato che io meritassi di essere salvato...e per questo motivo ti volevo dire.. grazie.
-Elena/Katherine: Non c'è di che!
[BACIO]


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